Tasso di interesse legale: ravvedimento operoso, esempi di calcolo e tabella variazioni delle percentuali negli anni.
Gli interessi legali sono quelli stabiliti e riconosciuti dalla legge ed hanno natura accessoria rispetto alla prestazione principale. Gli interessi che superano la misura legale devono essere stabiliti per iscritto. La misura del saggio degli interessi legali, che viene fissata con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stabilita sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e del tasso di inflazione. A partire dal 1 gennaio 2022 il tasso d’interesse legale è 1,25%.
Per calcolare gli interessi legali, se si fruisce dell’istituto del ravvedimento operoso (articolo 13 decreto legislativo n.472 del 1997), la data di inizio è stabilita dal giorno successivo alla scadenza del pagamento dell’imposta. Se la scadenza coincide con il sabato, domenica o festivo, il giorno di pagamento slitta al primo giorno lavorativo successivo.
La Risoluzione n. 296 del 14 luglio 2008 ha precisato che l’anno bisestile non rileva nel calcolo della misura giornaliera degli interessi ai fini dell’istituto del ravvedimento operoso (a numeratore vanno calcolati i giorni di effettivo ritardo, mentre a denominatore si assume in ogni caso l’anno di 365 giorni).
Per ogni singola imposta da versare corrisponde un codice tributo stabilito da indicare nel modello F24. Anche le sanzioni e gli interessi hanno i relativi codici tributo collegati all’imposta di riferimento. Nel caso di omesso versamento delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta, gli interessi vengono sommati all’importo del codice tributo delle ritenute da ravvedere (esempio ai codici tributo 1001, 1040, ecc.).
| Imposta | Codice tributo imposta | Codice tributo interessi |
| IRPEF | 4001 – 4033 – 4034 | 1989 |
| IRES | 2001 – 2002 – 2003 | 1990 |
| IVA | 6001 – 6002 – ecc. 6031 – 6032 – ecc. 6035 – 6099 – ecc. |
1991 |
| IRAP | 3800 – 3812 – 3813 | 1993 |
| Sost. imposta | 1001 – 1040 – ecc. | (si cumula con l’imposta) |
| Add. Regionale | 3801 | 1994 |
| Add. Comunale | 3843 – 3844 | 1998 |
| Cedolare secca | 1840 – 1841 – 1842 | 1992 |
Come si calcolano gli interessi da ravvedimento operoso?
La formula per calcolare gli interessi da ravvedimento operoso è:
Interessi = imposta da versare x tasso interesse legale x giorni di ritardo / 365
Esempio 1
Omesso versamento delle ritenute su redditi di lavoro dipendente entro la scadenza del 16 settembre 2021 per 1.800,00€.
La regolarizzazione da parte del sostituto d’imposta avviene il 28 febbraio 2022 con un ritardo di 106 giorni per il 2021 e di 59 giorni per il 2022. Il tasso di interesse dell’anno 2021è pari a 0,01%.
Calcolo: 1.800,00 x 0,01 x 106 /36.500 = interessi per l’anno 2021 0,05€
Il tasso di interesse dell’anno 2022 è pari a 1,25%.
Calcolo: 1.800,00 x 1,25 x 59 /36.500 = interessi per l’anno 2022 3,64€
Totale interessi da versare: 0,05€ + 3,64€ = 3,69€
Esempio 2
Omesso versamento Iva relativo alla liquidazione di gennaio 2022 entro la scadenza del 16 febbraio 2022 per 9.540,00€.
La regolarizzazione da parte del contribuente avviene il 18 marzo 2022 con un ritardo di 30 giorni.
Il tasso di interesse dell’anno 2022 è pari a 1,25%.
Calcolo: 9.540,00 x 1,25 x 30 /36.500 = interessi per l’anno 2022 9,81€
Esempio 3
Omesso versamento saldo IMU anno 2021 entro la scadenza del 16 dicembre 2021 per 2.190,00€.
La regolarizzazione da parte del contribuente avviene il 4 maggio 2022 con un ritardo di 15 giorni per il 2021 e di 124 giorni per il 2022.
Calcolo: 2.190,00 x 0,01 x 15 /36.500 = interessi per l’anno 2021 0,01€
Il tasso di interesse dell’anno 2022 è pari a 1,25%.
Calcolo: 2.190,00 x 1,25 x 124 /36.500 = interessi per l’anno 2022 9,30€
Totale interessi da versare: 0,01€ + 9,30€ = 9,31€
Tabella completa delle variazioni del tasso degli interessi legali
| Decorrenza | Fino al | Tasso |
| 21/04/1942 | 15/12/1990 | 5% |
| 16/12/1990 | 31/12/1996 | 10% |
| 01/01/1997 | 31/12/1998 | 5% |
| 01/01/1999 | 31/12/2000 | 2,5% |
| 01/01/2001 | 31/12/2001 | 3,5% |
| 01/01/2002 | 31/12/2003 | 3% |
| 01/01/2004 | 31/12/2007 | 2,5% |
| 01/01/2008 | 31/12/2009 | 3% |
| 01/01/2010 | 31/12/2010 | 1% |
| 01/01/2011 | 31/12/2011 | 1,5% |
| 01/01/2012 | 31/12/2013 | 2,5% |
| 01/01/2014 | 31/12/2014 | 1% |
| 01/01/2015 | 31/12/2015 | 0,5% |
| 01/01/2016 | 31/12/2016 | 0,2%% |
| 01/01/2017 | 31/12/2017 | 0,1% |
| 01/01/2018 | 31/12/2018 | 0,3% |
| 01/01/2019 | 31/12/2019 | 0,8% |
| 01/01/2020 | 31/12/2020 | 0,05% |
| 01/01/2021 | 31/12/2021 | 0,01% |
| 01/01/2022 | … | 1,25% |